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Applied iDrive 120cps applied nutrition

Applied iDrive 120cps

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Applied iDrive integratore studiato per lavorare sull'assorbimento dei carboidrati e sul relativo rilascio di insulina, potente ormone anabolico ipoglicemizzante
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28/02/2026
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Applied iDrive 120cps è un integratore realizzato con diversi tipi di composti sia vegetali, che micronutrienti e di altro tipo, indicato per il controllo dell'assorbimento dei carboidrati e di conseguenza per quello dell'insulina.

L'insulina è uno dei principali ormoni anabolici di cui disponiamo, ma va tenuto sotto stretto controllo per sfruttarne a pieno le potenzialità di innesco della sintesi proteica e non solo.

Ricordiamo che questo integratore può essere utilizzato sia durante che dopo gli allenamenti, soprattutto in concomitanza con spuntini o pasti ad elevato carico glucidico per meglio sperimentare il suo effetto ottimizzatore.

Applied iDrive ecco cosa contiene

Dall'etichetta nutrizionale possiamo capire che gli ingredienti che costituiscono il prodotto sono piuttosto numerosi, andiamo quindi a vedere le principali proprietà soffermandoci solo su quelli più noti, e dunque:

  • cromo picolinato, un minerale essenziale che è utile in piccole quantità, si occupa, tra le altre cose, di regolare la glicemia nel sangue e di conseguenza di regolare l'insulina e il cortisolo, inoltre alcuni studi lo pongono anche come uno stimolatore ormonale del testosterone;
  • gymnema silvestre, acido alfa lipoico in forma racemica e estratto del fieno greco, tutti composti anche loro capaci di modulare l'insulina grazie alle loro proprietà insulino simili.

Tutti gli altri ingredienti sono più o meno deputati al medesimo ruolo, che è assai importante per una serie di ragioni che ora andremo a vedere nello specifico.

L'insulina controlla la glicemia nel sangue e questo evita che troppo elevate quantità di glucosio siano presenti nel flusso ematico dando luogo ad una condizione, pericolosa, di iperglicemia.

Però anche troppa insulina può creare dei problemi, soprattutto relativi all'accumulo dei grassi determinato dalle troppo elevate quantità di glucosio che può essere veicolato nelle cellule dall'insulina stessa.

Le nostre cellule sono capaci di utilizzare a scopi energetici solo una piccola parte di glucosio nell'unità di tempo, dunque tutto il surplus che dovesse essergli fornito diventerebbe grasso da stoccare.

C'è poi da considerare un altro fattore molto interessante e sempre relativo al controllo della glicemia nel sangue, si tratta del rilascio di cortisolo. Quando la glicemia è troppo bassa, a causa dell'intervento ipoglicemizzante dell'insulina, il corpo produce cortisolo, altro potente ormone con proprietà proteolitiche e che quindi demolisce la massa muscolare.

Altri effetti e modalità d'uso di Applied iDrive

Alcuni dei composti presenti in questo integratore, possono vantare anche spiccate prerogative antiossidanti, vedi per esempio la vitamina C, lo stesso acido alfa lipolico e l'estratto di zenzero, dunque si denota anche una componente salutistica aggiuntiva che va presa in considerazione anche in ambito sportivo visto che i radicali sono prodotti perfino in risposta agli stessi allenamenti intensi.

Vediamo infine le specifiche modalità di utilizzo: assumi una dose come indicato in etichetta, quindi due capsule prima di un pasto ad alto contenuto in carboidrati, oppure a circa 20 minuti dal workout se si utilizza, durante l'allenamento, una bevanda ricca di glucidi, o ancora nel post workout per veicolare tutti i nutrienti nelle cellule.

Riassumiamo per concludere su Applied iDrive:

  • agisce sull'assorbimento dei carboidrati;
  • modula la presenza di insulina nel sangue;
  • ottimo anche come veicolo per i nutrienti;
  • detiene una componente antiossidante.

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