Abbinando questo prodotto ad una dieta ipocalorica, e a regolari sessioni di esercitazione aerobica, potrai vedere di giorno in giorno i tuoi addominali sempre più scolpiti, e senza eccessivo stress ne tanto meno effetti collaterali; la principale strada attraverso la quale questo prodotto favorirà la riduzione dei tuoi tessuti adiposi è la veicolazione degli acidi grassi a catena lunga, un tipo di lipide contenuto nei trigliceridi che oltre a formare le scorte adipose.
Vediamo dunque nel dettaglio come la carnitina andrà direttamente a catalizzare la perdita del grasso e nello stesso tempo a sostenere il mantenimento della muscolatura. Una volta ingerito questo composto va a veicolare gli acidi grassi all'interno del mitocondrio, dove saranno ossidati al fine di ottenere glucosio da impiegare nella sintesi di Atp.
Si consideri a questo riguardo che senza la carnitina non sarebbe possibile per questi lipidi oltrepassare la membrana citoplasmatica del mitocondrio e dunque la lipolisi, a causa di un accumulo nel sangue di detti acidi grassi, ne verrebbe inibita.
Recenti studi hanno chiarito come la riduzione dei radicali liberi determinata dalla carnitina sia ricolta solo ai tessuti del miocardio e dei muscoli scheletrici, dunque un aspetto questo che oltre a ripercuotersi in modo positivo sulla salute, darà sostegno anche alla prestazione fisica.
Infine non possiamo dimenticare il ruolo che questo composto svolge nei confronti del cervello, che si nutre proprio di acidi grassi che gli vengono appunto forniti dalla carnitina; questo oltre a promuovere un migliore stato di salute cerebrale, aumenta la capacità di concentrazione, un aspetto che è da considerasi positivo in termini di prestazione in palestra, sopratutto laddove i carichi applicati siano molto elevati.
Ma ora andiamo a vedere come si sviluppa l'effetto antiproteolitico di Alcar 750.
Quando riduci i carboidrati per diminuire il grasso corporeo, il tuo metabolismo avrà bisogno di fonti energetiche alternative, per sopperire la richiesta energetica, ed ecco dunque che il grasso, essendo una di queste fonti, viene aggredito e scissi in acidi grassi e glicerolo.
Sul primo elemento agisce la carnitina, ed in ultima analisi, dando sostegno alla produzione energetica per ossidazione lipidica, va a diminuire quella quota di energia che viene prodotta dalla gluconeogenesi, che sfrutta gli amminoacidi prelevati nel muscolo. Al fine di impedire che la via glucogenetica, seppur in piccola parte, possa degradare la massa magra, è auspicabile assumere un pool di essenziali glucogenetici.
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